FERROCARRIL - RIVOLUZIONE ARTISTICA POPOLARE
PROGETTO PER UNA RETE ARTISTICA INTERNAZIONALE
Ferrocarril nasce in un villaggio della Romagna di duecento abitanti: Montefiore Conca.
Qui una collettività culturale vive o trascorre parte dell’anno e si riuniscono artisti provenienti dall’Italia e dall’estero per lavorare su progetti specifici. L’identità di questo luogo, non lontano dalle arterie di comunicazione stradale e ferroviaria, ma in realtà molto difficile da raggiungere con mezzi pubblici, è il punto di partenza della nostra riflessione.
Il nome del progetto Ferrocarril è idealmente ispirato dalla rete ferroviaria argentina chiusa quasi totalmente in seguito alla privatizzazione, e dal successivo crollo economico della nazione, portando molte comunità a uno stato d’isolamento.
Pensando al comune desiderio di appartenenza, ci poniamo una domanda: nel mondo dei social network possiamo tornare, attraverso il viaggio, a un rapporto di scambio umano, culturale e artistico diretto?
Ferrocarril si svilupperà in una serie di viaggi artistici-sociali, dal Sud America all’Europa per lavorare con le comunità sia nelle periferie metropolitane che nelle aree rurali, alla ricerca di un’identità attraverso il linguaggio artistico, sviluppato con un lavoro diretto con le collettività, in una metaforica rivoluzione artistica popolare, che porti a una riflessione sulla nostra condizione contemporanea.
Di qui nasce il progetto Ferrocarril, che vuole essere un viaggio tra i popoli, in cui il media artistico è media in quanto tale, partendo dalla necessità di fare arte assieme alla gente, portando l’artista ed essere un mezzo per dare voce ad un sentimento collettivo.
In un particolare momento storico di binaria freddezza, e congelamento del mondo artistico istituzionale, pensiamo che solo il rapporto diretto con le persone possa restituire un senso
al fare arte.
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LE TAPPE FUTURE
CHE SI STANNO PROGETTANDO CON ISTITUZIONI E COMUNITÀ SONO:
FERROCARRIL #1 • Percorso attraverso le comunità che vivono sulle linee ferroviarie abbandonate tra Argentina e Chile. 1 dicembre 2013 – 28 gennaio 2014
FERROCARRIL #2 • Percorso tra le comunità montane sull’Appennino tosco-romagnolo, con studenti e docenti dell’Università Central Saint Martins di Londra. Giugno-luglio 2014.
FERROCARRIL #3 • Arcipelago delle Eolie: cantiere mobile dalla terra ferma alle isole della memoria. Viaggio via mare con studenti e docenti dell’Accademia di belle arti. Settembre-ottobre 2014.
FERROCARRIL #4 • Percorso tra i villaggi dei Pirenei catalani in fase di organizzazione con enti e accademie spagnole. In data da decidere nell’estate 2015.
FERROCARRIL #1
ARGENTINA-CHILE 2013-2014
Un percorso artistico collettivo di due mesi, dal 1 dicembre 2013 al 28 gennaio 2014 fermandosi in luoghi deputati – quei villaggi e città ormai senza più possibilità di comunicazione ferroviaria –, da Buenos Aires a Santiago del Chile (partendo dall’Italia).
COSA SUCCEDERÀ
FERROCARRIL #1 è un viaggio di confronto che coinvolge artisti visivi e performativi, musicisti e migranti culturali in una metaforica rivoluzione artistica popolare, fatta assieme alla gente di comunità, scuole rurali e gruppi artistici argentini, che saranno raggiunti durante il percorso, con l’obiettivo di cercare quel coinvolgimento necessario a creare un rapporto vivo di scambio e condivisione, e per la realizzazione di progetti che verranno studiati assieme alle comunità.
LAVORO CON LE COMUNITÀ
Il gruppo artistico porterà uno spettacolo di musica, canzoni, storie e burattini che sarà arricchito dagli incontri, le testimonianze e le memorie delle comunità per realizzare un momento conviviale come esito dell’esperienza fatta.
Il lavoro collettivo sarà così strutturato:
- I sognatori (bambini e ragazzi): laboratori grafici e di gioco teatrale.
- I pilastri della quotidianità (adulti): la cultura della quotidianità dalla cucina all’esperienza del lavoro artigianale.
- I saggi della comunità (anziani): che portino il gruppo di lavoro a scoprire le coordinate dell’esistenza di una comunità, nella sua vita e nelle sue storie.
LE TAPPE
- 1 - 7 dicembre 2013. Zona Imaginaria, un centro artistico di San Fernando, Buenos Aires, simbolicamente a ridosso della ferrovia dismessa.
- 6 dicembre avverrà un incontro col pubblico presso il Museo Argentino del Titere - San Telmo.
- 9 dicembre - 17 gennaio 2014. Percorrendo i luoghi attraversati dalla Ruta 7 proseguirà con il lavoro e gli incontri attraverso cittadine e villaggi rurali.
- 18 - 24 gennaio 2014. Mendoza: attorno a una delle prime cantine vinicole argentine, fondata da italiani, avverrà il lavoro con la comunità con un evento finale con la partecipazione di artisti e le persone incontrate durante il percorso.
DOCUMENTARE FERROCARRIL
Registrazioni audio e cinematografiche sono parte integrante del percorso.
La fotografa Ilaria Costanzo realizzerà il reportage di Ferrocarril.
Un ufficio stampa seguirà capillarmente il progetto nelle sue fasi.
Viaggio iconografico: verrà realizzato un diario xilografico – stampe da incisioni su legno – che, giorno dopo giorno, racconterà le storie raccolte e vissute.
PARTECIPANTI A FERROCARRIL #1 DALL’ITALIA
FERROCARRIL #1 è coordinato dal musicista-xilografo (Umberto Giovannini) e dall’attore-burattinaio (Luca Ronga) che da anni operano nell’ambito delle arti popolari e lavorano assieme alla realizzazione di spettacoli. Dal 2010 organizzano il programma di formazione multidisciplinare Un Castello per le Arti nella rocca medievale di Montefiore Conca (Italia).
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LUCA RONGA: burattinaio, autore e regista. I suoi spettacoli sono premiati e apprezzati in numerosi festival nel mondo. Insegna all’Institut del Teatre di Barcellona ed è chiamato a condurre masterclass a livello internazionale sull’arte dei burattini a guanto. Dirige l’Atelier della Luna, Casa Internazionale del Teatro e della Figura, i cui progetti di formazione teatrale sono organizzati nelle due sedi in Italia e Spagna.
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UMBERTO GIOVANNINI: xilografo e musicista. Il percorso parallelo nelle arti visive e performative è sorretto da un interesse profondo per le arti popolari. I suoi lavori grafici sono stimati in ambito internazionale e Gli Orsi, il suo gruppo musicale, ha realizzato nel 2013 il secondo progetto discografico. Il percorso artistico è affiancato dall'insegnamento: attualmente è Associated Lecturer presso Central Saint Martins, University of the Arts London. Ha fondato e dirige il centro internazionale per la grafica a basso impatto ambientale Opificio della Rosa.
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ILARIA COSTANZO: fotografa. Ha fondato l’associazione culturale Doc at home, che opera nel campo della distribuzione dei film documentari. Collabora con la casa di produzione Altara Films, con festival, compagnie teatrali, musicisti e con diverse associazioni culturali ed enti fiorentini. È specializzata nel reportage e nella fotografia di scena a teatro.
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ANTONELLA CUZZOCREA: mediatrice linguistica e printmaker. Fa parte dell'Associazione Grecam, in cui alimenta costantemente la propria parte creativa sia a livello teatrale che artistico. Ha un forte interesse per il libro d'artista partecipando a contesti nazionali e internazionali. Collabora alla rivista musicale Suono.
antonellacuzzocrea.blogspot.it
GIULIANO GNOLI: sommelier, cultore di musica jazz. Nel 1997 apre Belfiore enoteca a Montefiore Conca un progetto legato alla cultura dell’ambiente tra arte, musica ed enogastronomia. Le linee guida della sua vita sono una metafora del vino come valore che, forse più di tanti altri, misura l'uomo. Delegato ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino italiana).